Biografia

Il giorno 8 settembre ricorre l’anniversario dell’armistizio di Badoglio con gli Alleati nel 1943. Nello stesso giorno di undici anni dopo, cioè l’8 settembre del 1954, il maestro d’arte Nicola Vetrano nasce a Palagianello, un aspro e luminoso territorio del tarantino tempestato di case-grotta lungo le pareti di impervie gravine. Nicola trascorre l’infanzia tra i vicoli altalenanti del paese, giocando e osservando il mondo che lo circonda nei pressi del negozio di alimentari gestito dai genitori Ciro e Domenica.

Le sue grandi passioni sono l’Arte, la Storia e la condivisione di saperi e punti di vista che esprime discorrendo su materie come la politica e l’attualità, la filosofia e l’antropologia, la storia dell’arte e l’analisi dell’interiorità umana collettiva e personale. Di conseguenza, si trasferisce a Bari per studiare e per assecondare le sue passioni. Nel 1974 si diploma come Maestro d’Arte all’Istituto Statale d’Arte di Bari e si dedica, anima e corpo, alla pittura partecipando a celebri rassegne regionali e nazionali e conseguendo importanti riconoscimenti e premi.

Negli anni seguenti, si trasferisce nel paese di Acquaviva delle Fonti, terra di pozzi e acque sorgive, si sposa, insegna le tecniche e l’esecuzione pittorica a dediti allievi e lavora alacremente per partecipare a mostre personali e collettive in numerosi comuni Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Altamura, Appignano del Tronto, Bari, Barletta, Caserta, Cellamare, Conversano, Corato, Crescentino (AL), Cupra Marittima, Fano, Foggia, Gravina in Puglia, Gioia del Colle, Grosseto, Matera, Mola di Bari, Mottola, Noci, Palagianello, Perugia, Pescara, Pesaro, Polignano a Mare, Taranto, Turi e molti altri.
Sul territorio nazionale, le sue opere figurano in diverse collezioni private in svariate città quali Andria, Bari, Milano, Reggio Calabria, Taranto, Torino e nei paesi di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Mottola, Palagianello e così via. Molti dipinti hanno superato i confini nazionali entrando a far parte delle collezioni private di estimatori residenti in Canada, Francia, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti, Svizzera.

Dopo una vita vissuta tra soddisfazioni e “battaglie”, viene purtroppo a mancare il 14 dicembre 2015. Lo si può ricordare dinanzi alla lapide, situata nel paese di Acquaviva delle Fonti, a lui dedicata dai familiari e sovrastata dalla splendida scultura del suo allievo Giovanni Carpignano. Da artista poliedrico e appassionato e da uomo pacato e dedito all’ascolto, ciò che più di tutto ci ha lasciato sono i numerosi e saggi insegnamenti di vita e un ingente e prezioso patrimonio pittorico, caratteristiche artistiche e umane che costituiscono il suo lascito immortale.

Autoritratto, 30×40